Manifesto Fondativo
Con questo Manifesto intendiamo dare vita ad una Associazione culturale in Seregno con la finalità di fornire un contributo di proposte e di idee in ambito sociale e politico sui principali temi di discussione a livello generale e locale. Nello spirito di un profondo rispetto e nella ricerca di un dialogo aperto e sincero le motivazioni di fondo e gli aspetti principali sono riassunti nelle risposte ai quesiti qui specificati.
PERCHE' una ASSOCIAZIONE CULTURALE a Seregno che affronti temi socio-politici pre-partitici?
C'è una domanda a livello sociale e politico che non trova sbocco in città, mentre c’’è un bisogno di ritrovare speranza nella politica che non trova luoghi di ascolto e di confronto. La stagione odierna dei partiti, anche a livello seregnese, risulta avara di progettualità, di proposte e di momenti di riflessione e dibattito in questo periodo caratterizzato da una società in continuo e vorticoso cambiamento, che ha bisogno di essere correttamente interpretato.
QUALI FINALITA' ?
Vogliamo dare voce ad un dibattito, ad un dialogo e ad una rinnovata volontà di discutere che oggi è carente per la disaffezione dei giovani alla vita politica e per il disimpegno degli adulti delusi dalla crisi dei valori umani e, quindi, approfondire i grandi temi socio-politici che caratterizzano la società odierna.
Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a temi importanti quali il lavoro, le contraddizioni della globalizzazione competitiva, il federalismo solidale da coniugare con l’unità statuale, la solidarietà sociale, la giustizia, la lotta contro ogni forma di illegalità (mafia, corruzione amministrativa e criminalità organizzata), i fenomeni migratori, la scuola, la ricerca, la famiglia.
A livello locale emergono i temi della cultura, dell'ambiente, di un patto tra amministratori e cittadini, della qualità della vita, anche alla luce delle grandi scelte urbanistiche (Piano di Governo Territoriale), che incidono sulla vita di una comunità e che richiedono una capacità di discernimento sulle proposte concrete.
"Di fronte ai fallimenti della libertà e della democrazia che deturpano i loro successi, quale futuro riusciamo a immaginare per una società di liberi? Dobbiamo rassegnarci all'idea che la libertà si riduca a benessere materiale, la democrazia a lotta con qualunque mezzo per il potere, l' idealità a pratico cinismo?" (Mauro Magatti).
Soci fondatori: Nadia Galbiati, Franco Frigerio, Ruggero Candeago, Angelo Trezzi, Mauro Frigerio, Antonio Colzani, Romolo Perego, Daniele Moltrasio, Stefano Dosio, Gianantonio Chinellato, Maurilio Dugnani.
Seregno, ottobre 2010
PERCHE' una ASSOCIAZIONE CULTURALE che si ispira al Cattolicesimo-Democratico-Sociale ?
Innanzitutto perchè si tratta di una esperienza che in una realtà come quella seregnese, orientata socialmente e politicamente verso il leghismo e il centro-destra, ha sempre registrato negli anni passati una presenza originale e significativa anche con forti capacità aggregative (come le esperienze della sinistra democristiana, di Laboratorio Politico, delle Acli e dei recenti documenti dei cattolici-democratici proposti all'opinione pubblica in occasione delle elezioni amministrative).
L’ ispirazione di fondo, si è sempre rifatta alle figure e all'insegnamento di uomini come Lazzati, Dossetti, Moro e vuole porre al centro della propria azione i princìpi della dignità della persona umana, della solidarietà e del bene comune, con riferimento alla dottrina sociale cristiana e alla nostra Costituzione democratica repubblicana.
Questa esperienza vuole rivitalizzare, tramite una Associazione culturale, il rapporto tra l’ispirazione cristiana nello spirito del Concilio Vaticano II e la democrazia più piena, per la quale sono cadute figure nobili come Falcone, Borsellino, Galli ,Bachelet, Ambrosoli, il Gen. Dalla Chiesa e, più recentemente, il sindaco Vassallo.
Vogliamo sperimentare un rapporto aperto al confronto ed all'incontro con l'esperienza laico-riformista sui valori umani , senza dogmatismi, con tutti gli uomini di buona volontà, che si riconoscono nell'accezione più piena del termine di "bene comune" articolato in questi OBIETTIVI:
- la difesa della democrazia e della Costituzione repubblicana;
- la laicità dello Stato;
- la giustizia alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa;
- la mediazione culturale;
- l’integrazione sociale.